Come piantare l’aglio? Ecco il metodo migliore per un raccolto abbondante

L’aglio è un bulbo davvero particolare poiché da sempre fa parte delle ricette classiche della cucina del nostro paese e proprio per questa ragione si tratta di un prodotto che viene coltivato con grande frequenza sulle nostre terre. Del resto si tratta di un prodotto unico e innovativo che però risulta essere sgradito a molte persone ed è per questo che da sempre può essere amato, ma anche odiato.

Se fai parte di quella schiera di persone che non può fare a meno di impreziosire i propri piatti con l’aglio, ecco tutto quello che devi sapere per piantarlo al meglio ricorrendo ad un metodo che non solo semplificherà tutte le procedure dovute alla coltivazione della specie, ma che andrà a garantirti un raccolto abbondante. Ecco che cosa sapere.

Le caratteristiche dell’aglio

Come abbiamo detto nell’introduzione del nostro articolo, l’aglio è un bulbo che si differenzia per la presenza di un prodotto che cresce sotto terra, il quale si compone di tanti strati. La pianta che, invece, appare completamente visibile è caratterizzata da foglie molto lunghe e sottili che possono crescere per diversi centimetri. L’infiorescenza dell’aglio è molto particolare poiché parliamo di un fiore davvero molto bello che si avvale di tantissime componenti le cui sfumature sono perlopiù bianche.

Ovviamente l’aglio non appartiene a un’unica varietà di prodotto poiché al momento ne esistono circa 150, ognuna delle quali si presenta con delle caratteristiche diverse, anche se in linea di massima le proprietà sono le stesse per ogni tipo di esemplare. Da quello che sappiamo, infatti, l’aglio viene considerato come un vero e proprio antibiotico naturale, in quanto pare avere delle forti capacità sia per alleviare il dolore che per contrastare l’infiammazione.

Il metodo migliore per piantare l’aglio

Per poter beneficiare di un buon raccolto di aglio è importante rispettare alla perfezione tutti i passaggi che ti permetteranno di dare vita ad una coltivazione di effetto e della quale non potrai fare a meno per raggiungere il risultato sperato. L’aglio, infatti, richiede il rispetto di poche regole e molte di queste riguardano proprio la fase della coltivazione e della semina. Devi infatti sapere che:

  • L’aglio va piantato tra Aprile e Maggio oppure tra Settembre e Ottobre
  • Bisogna scavare delle piccole buche con una profondità massima di 5 cm
  • Bisogna garantire una distanza massima di circa 30 cm da una fila di piante all’altra
  • È importante offrire al terreno dell’azoto

In realtà coltivare l’aglio non è per nulla complicato, in quanto bisogna ricordarsi che questo può essere seminato sia in autunno che in primavera e precisamente nei mesi compresi tra Settembre e Ottobre oppure fra Aprile e Maggio. Il metodo migliore consiste nello scavo di buche con una profondità massima di 5 cm che andranno per l’appunto ad accogliere il bulbo che crescerà di giorno in giorno.

La pianta che, invece, si svilupperà fuori dalla terra sarà molto ingombrante ed è per questo che fra una fila di esemplari e l’altra bisogna garantire una distanza massima di 30 cm, in modo che le radici dei vari esemplari non vadano ad intaccarsi l’una con l’altra. Se poi vogliamo beneficiare di un raccolto ideale è importante offrire al terreno la sostanza più importante per la crescita di questa coltura, ovvero l’azoto.

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