Mangiare mirtilli ogni giorno: benefici per colesterolo e glicemia

I mirtilli costituiscono l’ampia e diffusa famiglia dei frutti di bosco, e sono identificati da molti come superfood vero e proprio. In grado di essere estremamente interessanti come sapore ma anche nutrienti e completi sotto vari punti di vista nutrizionali. Sono molti i benefici potenziali del consumo di mirtilli anche per chi soffre di problemi di glicemia e colesterolo.

Il mirtillo si sviluppa solo in determinate condizioni e può essere considerato solo parzialmente un frutto di stagione, infatti fruttifica per non troppi mesi l’anno ma è comunque decisamente disponibile anche grazie alle confezioni, generalmente surgelate. Questo permette il consumo anche in contesti decisamente diversi da quelli tradizionali rendendo possibile mangiare mirtilli ogni giorno.

Mirtilli: fanno bene?

Il mirtillo è un frutto estremamente interessante dal punto di vista nutrizionale, perchè mantiene un buon apporto di fibre, che solitamente sono “perse” con il consumo di prodotti lavorati oppure sviluppati in succo). In relazione al peso, contengono meno di 50 calorie per etto, ed al tempo stesso il buon apporto di acqua li rende mediamente sazianti.

Rilevanti i contenuti di elementi antiossidanti come ad esempio i flavonoli e gli antociani, tutti estremamente utili per il sistema nervoso ma anche cardiaco: grazie all’apporto di vitamine di vari gruppi, i mirtilli sono un frutto considerabile “vasoprotettore” perchè riesce ad irrobustire, se consumato abbastanza frequentemente, le pareti arteriose di cui disponiamo.

Effetti

Per questo motivo un apporto giornaliero di almeno 100 ml di succo di mirtillo puro al giorno oppure 250 grammi di frutti freschi, per ottenere il fabbisogno in fatto di sali minerali, come potassio, fosforo e calcio. Tutti questi elementi grazie ad una buona duttilità in cucina rendono i mirtilli estremamente utili per un adeguato controllo di iperglicemia e ipercolesterolemia.

  • Sono considerabili utili per prevenire e ridurre la probabilità di malattie come l’Alzheimer ma anche per garantire una circolazione generalmente migliore
  • Essendo molto ricchi di fibre e sali minerali il loro apporto è consigliabile anche in caso di colesterolo alto

Pur essendo mediamente dolci i mirtilli hanno un basso impatto glicemico, in particolare se assunti a mo di snack tra un pasto e l’altro o anche ad esempio a colazione, dove sono eccellenti anche per ottenere un buon contesto e differenziazione di energie. Meno utili in tal senso ma comunque benefici utilizzati come dolce a fine pasto.

Non esiste un vero e proprio limite in fatto di consumo giornaliero: i mirtilli sono piuttosto sazianti specialmente se freschi quindi possiamo mangiarne in grandi quantità anche oltre 300 grammi al giorno (che identificano una dose abbastanza elevata) senza reali controindicazioni. La buona digeribilità li rende utili anche in caso di problemi digestivi.

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